
Il 2021 è stato definito l'anno della "Great Resignation", ovvero delle Grandi Dimissioni.
Tra aprile e giugno, scrive Il Sole 24 Ore, abbiamo assistito a 484mila dimissioni (in crescita dell'85% rispetto al 2020).
Sempre più persone si sentono oppresse dalle attuali condizioni di lavoro e soffrono per la mancanza di un equilibrio tra vita professionale e vita privata.
Cosa fare? Ripensare le condizioni lavorative, lavorando meno e meglio.
In Francia, Spagna, Finlandia e Islanda sono state condotte diverse sperimentazioni per ridurre l'orario di lavoro. I vantaggi evidenziati sono stati molteplici:
maggiore produttività
riduzione dello stress lavorativo
più benessere e tempo libero per coltivare le proprie passioni
Ridurre l'orario di lavoro, inoltre, permetterebbe a più persone di poter lavorare senza dover sacrificare la propria vita privata (in particolare le donne, le più penalizzate secondo tutte le statistiche).
E tu quali buoni propositi hai, sogni le dimissioni o sei alla ricerca dell'equilibrio?
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